Cosa facciamo

COSA FACCIAMO

Csig Italia, Centro di eccellenza dell’informatica giuridica in Italia, con sede in Roma conta ormai più di 20 centri distribuiti sul territorio nazionale, con lo scopo di coadiuvare la formazione professionale dei liberi professionisti, degli operatori del mondo della giustizia, degli operatori della Pubblica Amministrazione e del settore privato, dei tecnici e dei professionisti dell’ICT nonché degli utenti di reti pubbliche, private e delle telecomunicazioni, attuando quel processo di alfabetizzazione informatica per il perseguimento di finalità di pubblico interesse, auspicato dal legislatore.

CSIG-Genova, in armonia con le convenzioni internazionali e la normativa comunitaria, nel rispetto dei principi dell’ordinamento costituzionale, dei codici deontologici di ciascuna categoria professionale di appartenenza di ciascun socio, persegue le seguenti finalità:

1. – sviluppare lo studio, la ricerca, l’analisi, la prassi e la diffusione della scienza informatica applicata in campo giuridico, economico, commerciale, amministrativo con particolare riguardo alla Pubblica Amministrazione, nonché l’applicazione del mezzo informatico nelle libere professioni;

2. – promuovere la ricerca di soluzioni alle problematiche giuridiche mediante l’utilizzo degli strumenti offerti dalla Società dell’Informazione e dall’Information and Communication Technology (di seguito, per brevità, indicata ICT);

3. – favorire l’applicazione di soluzioni tecnico-informatiche all’organizzazione e gestione degli Uffici Pubblici, delle aziende e degli studi professionali;

4. – promuovere la formazione nonché l’aggiornamento professionale degli operatori giuridici, relativamente alle tecnologie informatiche, telematiche e multimediali;

5. – favorire lo studio e l’analisi della normativa, degli istituti e delle metodologie giuridiche dell’ICT;

6. – ricercare e diffondere l’applicazione di metodi di risoluzione negoziale delle controversie aventi ad oggetto l’informatica, la robotica, l’eidomatica e, più in generale, l’automazione delle attività umane;

7. – mantenere contatti con gli ordini e le associazioni professionali, con le autorità dello Stato, con i rappresentanti dei pubblici poteri e gli enti arbitrali, formulando proposte ed attivando iniziative rivolte alla valorizzazione dello studio, della ricerca e della diffusione del diritto dell’informatica e dell’informatica giuridica ed economica;

8. – svolgere qualsivoglia altra attività che, direttamente e/o indirettamente, afferisca agli scopi di cui al presente articolo.